Luigi Ventriglia

La Redazione de' "Lo Strillo" dà il via ad una nuova avventura: "I problemi di Napoli", delle video inchieste che ci vedranno impegnati per le strade della città in cerca di tutti quei piccoli grandi problemi che deturpano l'immagine del territorio e che abbassano la qualità della vita dei cittadini. In questa prima puntata che abbiamo chiamato "Strade sporche" analizziamo appunto la carenza di pulizia e igiene, e la pericolosità dei marciapiedi in quattro punti della città: Via Carlo De Marco (Quartiere San Carlo all'Arena); Piazza Carlo III (Quartiere San Carlo all'Arena); Via Mezzocannone (Quartiere Porto) e Piazza Medaglie d'Oro (Quartiere Arenella). (Riprese effettuate il 9 Luglio 2012) Luigi Ventriglia (Mensile "Lo Strillo") www.lostrillo.it

Napoli, 18 Luglio 2012 -- Chi si prende cura della salvaguardia della salute dei cittadini? Ci siamo recati a Coroglio, Bagnoli e Pozzuoli e abbiamo trovato spiagge e acque sovraffollate di bagnanti. Ricordiamo che stiamo parlando di uno dei tratti litoranei più inquinati della Campania, prospiciente all'ex polo industriale Ilva di Bagnoli e al centro della gravissima emergenza depuratori riemersa proprio in questi ultimi giorni.  Per quel che riguarda la balneabilità delle acque in Campania, una delle situazioni più critiche sembra essere proprio quella inerente alla zona flegrea. I dati rilasciati da Legambiente sono allarmanti: la Campania risulta avere il mare più sporco d'Italia (14 zone su 20 sono inquinate). La recente certificazione di balneabilità concessa dall'Arpac, in questi giorni è stata purtroppo smentita dalle rilevazioni effettuate dalla "Goletta Verde" di Legambiente, che ha classificato anche il tratto di costa in questione come "forteme