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Interruzioni

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  Vite sospese nel tempo, frasi finite con la virgola. Quanto strazio, quanto dolore a ripensarci. All’improvviso, attimi rapiti e cuore che batte per degli sconosciuti. La vera morte è nella vita sprecata.

Ognuno porta il suo onore nel cuore e il suo fardello sulle spalle...

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Ognuno porta il suo onore nel cuore e il suo fardello sulle spalle. Talvolta, quando sei colpito, quando ti senti solo, il cuore si svuota e il peso sulle spalle raddoppia, rubandoti la forza, la strada e i passi. Ma l’importante è non far spegnere mai la fiamma, perché sarà lei a bruciare la legna secca, a fare del tuo bagaglio onda leggera di vita e di presente. A cosa può mai servire l’invidia, l’odio o l’ammirazione senza essersi mai scambiati gli abiti, i giorni, le notti e i sogni? Forse quello che resta, quello che gli altri, il tempo e la vita possono davvero insegnarci  sono soltanto la conquista della leggerezza, il calore e il suono dei passi che, senza più pensieri, costruiscono la via.  

Credo...

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  Credo che dovremmo sempre ricordarci che siamo soltanto mammiferi e che lo status di umanità dobbiamo conquistarcelo ogni giorno. Credo che dovremmo ringraziare ogni notte e ogni alba che ci viene donata e dimenticare la parola abitudine, che dovremmo abbracciare e tenerci stretti gli amici e vivere appieno, senza riflettere, la magia degli incontri, amare una luce che infrange l’oscurità, la musica e la voce delle persone e la magia di un locale che illumina la notte, il rumore di un auto che ci sta portando verso un sogno, l’estate col suo caldo e il freddo dell’inverno, un cuore che improvvisamente riprende a battere, un cuore che batte ancora dopo uno sguardo, due occhi e un sorriso, credo che bisognerebbe dimenticare le parole vecchiaia e maturità e ammirare la saggezza dei bambini, rinnegare la sicurezza degli oggetti, conquistarsi sempre la libertà della valigia più leggera, ringraziare il misterioso dono di ogni curva, prendere a calci ne...

Come pura realizzazione di un istante

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  Ascolto, guardo le onde del mare con il loro ritmo implacabile e innamorato, come gli innamorati di occhi lontani spiano all’unisono la luna come surrogato di sguardi reali. Desidero anch’io di sponde lontane che ora, proprio ora, questo mare sta accarezzando. E capisco che forse la ricchezza e la povertà della vita sono proprio questa continua maledizione, questa continua ricerca di cose nuove, di cose ancora remote, che ci faranno forse poi desiderare quello che un tempo stringevamo forti e sicuri nelle nostre mani, felici, senza saperlo. Ad occhi chiusi, smetto di desiderare e ritrovo come per miracolo la ricchezza di questo preciso istante. Questo è uno di quei rari attimi di piena felicità, forte, potente felicità, senza un preciso motivo e forse vera proprio perché fatta della stessa materia della vita, senza più difese, senza più corpo e desideri, senza nemmeno quasi più me stesso, come pura realizzazione di un istante.

Per una lacrima e per un sorriso

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  Com’è veloce la vita, come scorrono incessanti gli attimi, i giorni e gli anni; sembra quasi di dover vedere attraverso una spessa tenda bianca. Come poter vedere il futuro? Dov’è il futuro? Forse il segreto è quello di lasciare che gli istanti prendano il proprio profumo, il proprio colore e la propria musica, forse il segreto non c’è. Ho aperto il palmo su queste mura antiche, pregne di sale e di passate estati; ho potuto riascoltare voci dimenticate che pure erano rimaste lì, da qualche parte, ho ritrovato cose vecchie di anni, eppure lasciate lì soltanto un istante prima. Improvvisamente ho scoperto che unghie e polpastrelli sapevano di quelle mura, e, quella che credevo una ricerca, è tornata ancora, ancora a essere una fuga. Vecchie cose, vecchie mura e il tempo di un istante per accogliere il profumo del mare, per una lacrima e per un sorriso.

Strade di polvere

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  Strade di polvere e sassi acuminati ho dovuto percorrere, piedi di sangue e occhi di sole; ma quello che è restato nei miei ricordi è l’odore del mare nel sale sulla mia fronte e quel sorriso che mi proteggeva gli occhi

La libertà del caos

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Costretto troppo a lungo a discorrere con i silenzi, ho appreso la libertà del caos. Ora, compositore per la musica leggera della vita.