Luigi Ventriglia

Un ulteriore primato partenopeo: parte da Napoli la prima televisione 3D gratuita italiana. Il Centro Ricerche Scientifiche di Napoli e Tele Capri presentano il 3D per tutti. Allegria, stupore e divertimento in ogni famiglia, infatti da oggi basterà avere soltanto gli economici occhiali anaglifici con tecnologia Stereogregor e sarà possibile godersi spettacoli tridimensionali di ottima qualità su tutti i normali televisori. Tele Capri, che da oltre un anno trasmette prove tecniche tridimensionali, attualmente ospita nei suoi palinsesti la trasmissione “Il mondo del 3D” in cinque appuntamenti giornalieri della durata di 30 minuti ciascuno, visibile gratuitamente a tre dimensioni su tutti i televisori nei seguenti orari: Tele Capri (canale 76) ore 9.00; Tele Capri Sport (canale 87) ore 10.00 e 13.00 e Tele Capri News (canale 74) ore 11.30 e 14.30. Il Centro Ricerche Scientifiche di Napoli dell’Ingegner Pietrangelo Gregorio sta promuovendo numerose attività connesse al 3D, da

Napoli, 10 novembre 2014 - Avevamo già incontrato la vitale scuola d’arte “In Form of Art” di via Montesanto in occasione della presentazione del bellissimo libro d’illustrazioni “L’amore è…” di Olga Mangiacapra e poi in occasione dell’intervista con il suo fondatore e maestro, Marco Chiuchiarelli. Questa volta siamo tornati per ascoltare il nostro Sindaco Luigi De Magistris che ha scelto i suggestivi ambienti della scuola, anche sede della giovane e vitale casa editrice “Douglas Edizioni”, per tenere un lungo e interessante discorso, caratterizzato dal suo particolare stile oratorio simpatico e diretto, sugli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto il suo mandato e, in genere, sulle “consuetudini” tra legalità e potere vigenti in Italia, ascoltando anche le tante proposte ed i suggerimenti rivoltigli dal vasto e partecipe pubblico. Video, montaggio e testo di Luigi Ventriglia (Periodico "Lo Strillo")

Inseguire, afferrare, curare, ferire,          anch’io ferire, curare. Mille occhi di ragazze, occhi lucidi di mare, di addii di porti e di stazioni, come il blu di prematuri mattini che sembrava non sarebbero mai stati giorni; occhi “cinesi” di felicità. Dopo anni infiniti di sogni, desideri, intenti, mille sogni quinte di cartone; ora, correre libero su un prato, sorridere ad una ragazza, ad un bambino, ad un vecchio che sorride, aprire la mano ed accarezzare il mare come fosse un cane; ora, sorriso, mia unica sostanza, verità come unica eleganza. Luigi Ventriglia

(parole ritrovate) Eri sole ed eri ombra, mare che modifica gli scogli. Cos’era la timidezza allora? E di silenzi la mia storia non ne conosceva e sul mio volto non c’erano che rughe sorrisi, ricordi e sorrisi. Poi arrivasti tu con tutti i tuoi attimi, dove distratta attraversavi le strade della vita, allora la mente cercava e cercava parole per tradurre tutte quelle emozioni, e non ne trovava. C’era sempre una curva a cancellarti, e poi di nuovo tutto il resto. Per quella bocca di sabbia e di conchiglie, troppo arida, allora, per le parole forse c’era bisogno solo del tempo delle solitudini, di pomeriggi blu ascoltando canzoni. Forse per trovarti bisognava perdere un po’ di felicità e tutto il presente, e vivere una vita, un’intera vita ad occhi chiusi. Nei tuoi attimi c’era solo silenzio, ma nei miei pensieri, nei miei desideri c’era il mare, e quant’estati, sapessi quante spiagge… Così ti salutai sotto la pioggia, con nel