Antonello Pirotto mentre ritira il Premio "Il Sognatore" accanto Direttrice Vicaria del Periodico "Lo Strillo", Anna Maria Ghedina Il mio incontro con il grande Antonello Pirotto Ieri sera, in occasione della bellissima Festa per i 20 anni del Periodico “Lo Strillo”, tenutasi al Grand Hotel Capodimonte di Napoli, ho conosciuto di persona il grande Antonello Pirotto (che era lì per ritirare il premio “Il Sognatore” istituito da quest’anno dal periodico), operaio cinquantenne dell’EurAllumina di Portovesme in cassa integrazione dal 2009, dopo che la multinazionale russa Rusal , uno dei principali produttori mondiali di alluminio e prodotti derivati, ha deciso di ridurre e dislocare la produzione, fermando lo storico impianto sardo, in funzione dal 1972. Antonello Pirotto era diventato un simbolo del malcontento italiano nei confronti della politica italiana di questi ultimi anni, quando, il 27 gennaio 2012, con cinque parole: “Non mi rompere i coglioni!