Elisir di giovinezza
Improvvisamente persi, aggrappati al turbinoso giravoltare del mondo dove la vera gioventù, quella breve, brevissima, viene dispersa da mille impegni, da mille ingegni, spesso senza trovare cosa si vuole, chi si è, senza più quella saggezza di certi popoli antichi che dava la possibilità di conoscere il proprio vero nome. Improvvisamente aggrappati a questa età “matura”, vuoti e pieni di nozioni, allenati nei passi ma senza una strada. E allora, non è che un rincorrere quella vera gioventù, senza trovarla, per un mondo semplice che abbiamo fatto complicato. Eppure tutti, credo proprio tutti, siamo nati e siamo stati semplici, prima della paura di apparire stupidi, prima di quella paura di apparire poveri, in questo vivere ammaestrato che confonde la semplicità con la povertà e con la stupidità. Eppure i giovani non hanno specchi, e forse tutta questa gioventù che il mondo cerca sta sproprio in quella semplicità dimenticata. Oggi mi va di vivere attimi