Intervista con il giovane e talentuoso attore Armando Granato - Ha solo 29 anni ma, con tutti i ruoli che ha interpretato, ne dimostra molti di più
Armando Granato, Foggia,
classe 1986, è un giovane e talentuoso attore che, oltre ad aver conseguito una
laurea in Scienze politiche e diplomatiche, ha compiuto un lungo percorso di
formazione artistica e una lunga gavetta, poi declinando ed adattando la sua
arte recitativa attraverso vari mezzi: teatro, cinema, anche attraverso la sua
partecipazione in numerosi cortometraggi, piccolo schermo e pubblicità. Lo
abbiamo incontrato per conoscere meglio la sua poetica artistica, la sua vita
ed i suoi sogni.
Quando è
sorta in te la passione per la recitazione?
“All’incirca
verso i 14 anni, ero al liceo, grazie alla mia insegnante di italiano che
attraverso i “progetti lettura” mi ha spinto a leggere le prime poesie in
pubblico, a muovere i primi passi in scena e in questo meraviglioso mondo”.
Durante
la tua lunga formazione artistica e nel corso del tuo lavoro ti sei spesso
trovato spalla a spalla con grandi nomi del teatro e del grande schermo; c’è un
nome, un’emozione o un insegnamento che ti va di ricordare?
“Beh, su
tutti sicuramente il maestro Michele Placido, un attore straordinario e un
grande uomo. Quello che Eduardo De Filippo definirebbe un “animale da
palcoscenico”, una vera forza della natura. Inoltre, Doris Hicks, membro a vita
dell’Actor Studio e actor coach di molti attori ed attrici famosi. Il suo modo
di lavorare con le emozioni è unico. Con lei continuo ancora a studiare”.
Hai
recitato sia in teatro che per il grande schermo; tra i due mezzi comunicativi
quale preferisci e perché?
“Credo
siano due mezzi similari ma differenti, il teatro ti fornisce un emozione
immediata, crea una sorta di arcobaleno tra te e il pubblico, hai un ritorno
immediato del tuo lavoro. Il cinema è un sogno, ti permette di “spiare” la vita dei personaggi e di perderti nelle loro
storie, per tanto direi entrambi”.
C’è un
ruolo recitativo interpretato che ti ha dato maggiori emozioni? Qual è il
personaggio che ora sogni d’interpretare
“Mi
piacerebbe interpretare un ruolo da cattivo, avendo io tratti delicati, vorrei
affrontare un personaggio diametralmente opposto dal mio essere. Un personaggio
forte, quasi al limite, penso al Joker di Heath Ledger, per intenderci”.
Cosa ti
senti di consigliare alle persone che hanno voglia di intraprendere la carriera
di attore?
“Di
armarsi di pazienza; di studiare sempre e di crederci sempre. I sogni
richiedono enormi sacrifici. Di nutrire la propria passione sempre. Presto o
tardi i risultati arriveranno sicuramente”.
Riguardo
alla tua carriera, ma anche alla tua vita privata, qual è oggi il Sogno, il
Desiderio di Armando Granato?
“Vorrei
fare un esperienza di vita lavorativa e non all’estero, magari in America, per
perfezionare la lingua e migliorare in ambito artistico. Conoscere il mondo ed
incontrare persone sempre nuove. E poi cercare di affermarmi qui in Italia.
Fare Arte con la A maiuscola”.
Luigi Ventriglia
(Periodico
“Lo Strillo”, marzo - aprile 2015)
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