Con il cuore tra le mani



Quando veleggi sul mare dei sogni
dovresti essere pronto ad incontrare onde dure come i massi
e scogli morbidi come le acque d’estate;
come unica ricompensa una carezza salata sul viso.

Ricordo giorni di sole che precedevano l’estate
ed un ragazzo che li attraversava deciso, con occhi di sorriso,
stringendo un cuore tra le mani.
Quel ragazzo aveva trent’anni, ma era più fragile di un bambino;
camminava sotto al sole con tutta la leggerezza e il peso che possono avere
un corpo, un cuore nudo, una mente che dimentica il passato.
Pronto a dare anche quello che non aveva mai avuto,
dopo giorni senza cuore, né respiro,
scese da una barca immobile
per camminare su un mare duro come pietra.

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