Fotografia: come ottenere l’effetto panning

Se da un canto le fotografie che congelano l’immagine possono essere molto interessanti, e sono anche le più scattate, visto che riproducono grosso modo il nostro modo naturale di percepire la realtà, ci sono tante occasioni nelle quali la nostra foga creativa vorrebbe far risaltare il movimento di una scena, come nel caso di un animale (un veloce ghepardo, un uccello che vola rapido con delle nuvole sullo sfondo) oppure di un oggetto, come una macchina in corsa, che si scaglia su uno sfondo di un bordo pista composto da tanti spettatori, dai colori vistosi degli sponsor e da un asfalto da mordere…

Inoltre, quando lo sfondo ha una certa staticità, bloccare l’intera scena non è sempre l’opzione più desiderabile: negli sport di velocità, bloccare la scena in certi casi può rendere un’immagine finale priva di “adrenalina” e troppo statica.

In queste situazioni, come un supereroe, può accorrere in nostro soccorso l’effetto punning, ossia quel particolare effetto che ci consente di mantenere ben a fuoco il soggetto della scena su uno sfondo più o meno confuso.

Come si ottiene l’effetto panning?

-         Mettetevi in piedi e assicuratevi di mantenere una posizione stabile;

-         Mantenete la vostra fotocamera ad altezza occhi;

-         Inquadrate il soggetto del vostro scatto e seguitelo nell’inquadratura muovendo solo il torso (tenetelo ben al centro del mirino e non stringete troppo sul soggetto, per non rischiare di perderlo: eventuali rifilature potranno essere semplicemente apportate in postproduzione);

-         Scattate mentre il soggetto vi sta sorpassando, se vostra fotocamera ha tale funzione, utilizzate la modalità di “scatto continuo”;

-         Continuate a seguire il soggetto muovendovi dalla vita in su per tutto il tempo nel quale l’otturatore è aperto (lo so, scherzando un po’ sui versi di una nota canzone, si può dire che: “Ci vuole un fisico bestiale anche per bere e per scattare”, ma, per rassicurarvi un po’, posso dire che in genere basterà una rotazione del nostro torso di 45° per  assicurarvi una foto con un soggetto ben a fuoco su uno sfondo mosso.

Per quel che riguarda la velocità dell’otturatore, basterà usare 4 incrementi in meno rispetto alla velocità necessaria per congelare del tutto l’azione. (Per la maggior parte degli sport basteranno tempi di otturazione con un ventaglio da 1/30 sec a 1/125 sec).

Uno sfondo ricco di toni chiari e di toni scuri sarà un vostro buon alleato per esaltare maggiormente il senso di mosso.

Buone fotografie a Tutti!
Luigi Ventriglia

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