Un giorno qualunque
No,
sulla
linea d'oro dell'orizzonte,
oltre
l'azzurro dell'alba,
non
ci saranno nemici ad attenderti,
né
epiche battaglie;
sarà
un giorno come tutti gli altri.
Eppure
i tuoi occhi dovranno restare fermi e ben aperti,
le
tue mani sensibili al tocco del vento,
le
tue orecchie e la tua testa limpide,
senza
tensione, senz'attesa, come nuove.
E
per camminare veloce, dovrai dimenticare i tuoi passi,
per
guardare, dovrai dimenticare come si guarda.
Come
un bambino,
per
il sole i tuoi occhi dovranno essere chiusi da un sorriso
e le
tue guance dovranno accogliere la sua ruga,
per
amare ogni curva, ogni mistero,
per
danzare senza timidezza con la vita.
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