Come fotografare una fantastica Luna
La
Luna, da sempre ispiratrice di bellissimi versi, essendo il corpo celeste più luminoso delle
nostre notti, può diventare anche il soggetto di suggestivi scatti.
Il
nostro meraviglioso satellite, essendo così grande e vicino, può facilmente
essere fotografato con un normale teleobiettivo e può essere considerato anche
come il primo passo per avvicinarsi alla fotografia astronomica.
La
sua straordinaria luminosità ci consente inoltre di poter utilizzare tempi di
otturazione alquanto rapidi, evitando l’utilizzo di un astro inseguitore (dispositivo dalle dimensioni ridotte in grado di
simulare il movimento terrestre intorno al Sole, attraverso il
controbilanciamento del moto apparente degli astri, al fine di eliminare l’effetto
del mosso in fotografia).
Fotografare
la luna è una cosa semplice, ma bisogna comunque conoscere qualche tecnica
giusta per poter ottenere degli scatti ben riusciti:
Il
primo passo è quello di cercare la data
giusta: dove e quando sarà visibile la Luna? Quale porzione di Luna sarà
illuminata dal Sole?
Per
conoscere le fasi lunari ci sono una miriadi di app scaricabili sui nostri
dispositivi mobili; le più gettonate sono The Photographer’s Ephemeris e
PhotoPills.
La fotocamera deve restare immobile: per far sì che le dimensioni dell’inquadratura siano
ragionevolmente grandi serve un obiettivo tele almeno da 300mm e quindi si
rende necessario assicurare la macchina su di un solido treppiede e usare un
comando a distanza (per le macchine munite di wi-fi basta scaricare una app gratuita sul proprio cellulare).
La
maniera migliore per focheggiare la luna nell’oscurità della notte è attraverso
lo schermo della fotocamera, in modalità “Live View”, ingrandendo e mettendo a
fuoco in modalità manuale.
Un
altro consiglio è quello di provare
diverse esposizioni. La corretta esposizione dipende dalle condizioni atmosferiche
e di luminosità: in consiglio è quello di partire, in modalità manuale, con ISO
impostati su 800, tempo di esposizione su 1/250 sec e diaframma a f/5.6 e poi
di correggere gli ISO o l’apertura del diaframma fino a quando la superficie
lunare mantiene un dettaglio ottimale. Consiglio anche di non diminuire troppo
il tempo di posa per evitare di perdere nitidezza sulla luna.
Per
riempire bene l’inquadratura bisogna
inoltre tenere presente che il nostro satellite non mantiene sempre una
medesima distanza dalla Terra, in quanto ha un’orbita ellittica; ad esempio
quando la luna è piena è più vicina alla Terra. In queste notti avremo una “super
Luna”, in quanto essa sarà più grande e luminosa, consentendoci di poter
ottenere dei meravigliosi risultati anche con un’apparecchiatura base.
Ci
sono app e siti internet davvero meravigliosi che ci consentono di pianificare
con largo anticipo i nostri “set lunari”, con le quali è possibile reperire
tutte le informazioni che ci serviranno per pianificare i nostri scatti.
Un
sito davvero ben fatto è timeanddate.com/moon.
Idee creative
Per
fotografare una Luna rossa, durante
una eclissi lunare piena, bisogna ricordarsi di alzare gli ISO ed aprire un po’
il diaframma per avere una corretta esposizione in quanto il nostro satellite
non è così luminoso come quando è direttamente illuminato dal sole.
Il
consiglio è quello di mantenere costante l’intervallo tra uno scatto e l’altro
grazie all’utilizzo di un cronometro o l’uso di un intervallo metro, incorporato
nel corpo macchina, o esterno.
Buona Luna a Tutti!
Luigi Ventriglia
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