Panorami: come unire foto con Photoshop CS6


Scattare più fotografie in senso orizzontale e poi unirle al fine di creare una panoramica può essere una buona via per creare scatti di grande effetto.

Molti modelli attuali di fotocamere e anche di cellulari hanno software interni in grado di allineare una serie di scatti, in modo più o meno accurato.
Anche la stragrande maggioranza dei software di fotoritocco permettono questa funzione.

Oggi vedremo quali sono i pochi e semplici passaggi per ottenere delle straordinarie immagini panoramiche grazie all’utilizzo di Photoshop CS6, l’ultima release del noto software della Adobe che negli anni si è imposto nella top five dei software di elaborazione fotografica.

-         Scattate una serie di foto, magari aiutandovi con un cavalletto, per mantenere la fotocamera in bolla e allineata allo stesso modo rispetto al paesaggio in tutti gli scatti che dovrete unire.

-   Al momento dello scatto, fate anche  in modo che aree della parte destra della foto numero 1 siano identiche alle aree iniziali della parte sinistra della foto 2 e così via, in maniera da favorire il programma nella sovrapposizione dei vostri scatti; 
   ricordatevi anche di utilizzate l’esposizione manuale, in modo da non ottenere significative variazioni dei valori di luminosità tra i singoli scatti).

-         Inserite le foto in una cartella e fate una copia di sicurezza della cartella. 

-    Controllate che i file foto all'interno della cartella siano rinominate e numerate nell'ordine crescente nel quale dovranno essere disposte per la realizzazione del  panorama. (A meno ché non abbiate rinominato i file, questo lo avrà già fatto la vostra fotocamera).

Poi aprite Photoshop;
- cliccate su “File” (in alto a sinistra);
- su “Automatizza” e, attivando la freccetta delle opzioni, su “Photomerge”.
- Selezionate i file che volete includere per la realizzazione della vostra panoramica e selezionate il bottone “OK” (in alto a destra).



Fino alla versione Photoshop CS2 capitava spesso di dover ordinare i file in maniera manuale, ma, dalla versione CS3, questo noioso compito è una cosa oramai superata e il software fa tutto in automatico senza commettere errori.

Inoltre  Photoshop permette di scegliere tra 5 differenti layout per il panorama che abbiamo appena creato: “Automatico”, “Prospettiva”, “Cilindrico”, “Sferico” e “Collage”, oltre alla funzione “Riposiziona”. 


Conviene divertirsi un po’ e scoprire quanto possono cambiare i nostri scatti, le dimensioni dei soggetti ritratti e le sensazioni da loro evocate, semplicemente attraverso la scelta di questi layout.

Una volta ottenuto il nostro panorama potremmo ritagliare i bordi sbalzati dovuti all’unione di foto scattate non proprio in bolla.

Consiglio anche di ingrandire l’immagine e di controllare bene se le aree di giuntura risultino naturali, ossia invisibili, e per appurare che non ci siano differenze visibili dei livelli di luminosità in tali aree, se così fosse, soprattutto per quel che riguarda il cielo, possiamo aiutarci a correggerle e sfumarle con l’utilizzo del “timbro clone”. 

Buone fotografie e buon divertimento a Tutti!
Luigi Ventriglia





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