Il nemico in casa - Carabinieri Ros: Operazione antiterrorismo tra Italia e Nord Europa
Nella giornata di
ieri i Carabinieri del Ros, in un’azione congiunta con le Autorità giudiziarie
e di polizia di Regno Unito, Norvegia, Finlandia, Germania e Svizzera,
coordinate da Eurojust, hanno arrestato 17 presunti terroristi (16 curdi e un
cosso varo), sei di questi sono stati fermati in Italia.
Arruolamento di
nuovi combattenti da impiegare nei territori siriani, sequestro di diplomatici,
pianificazioni di azioni violente e attentati in Medio Oriente e Norvegia,
erano questi i principali obiettivi che si prefiggeva la cellula terroristica
legata ad al Qaeda e all’Isis, raccolta dietro la sigla “Rawti Shax”.
“Rawti Shax”, o
più di rado “Didi Nwe”, erano le sigle usate dai membri appartenenti alla
cellula terroristica per identificarsi sul web e per scambiarsi informazioni e
documenti. Il capo di questa cellula terroristica era Najmuddin Ahmad Faraj,
ovvero il Mullah Krekar, da anni residente in Norvegia, e fondatore nel 2001 di
“Ansar Al-Islam”, un gruppo terroristico sunnita che mirava all’instaurazione
di uno stato islamico nel Kurdistan iracheno.
Uno tra gli
obiettivi primari della cellula terroristica “Rawti Shax” era quello di
indottrinare e “formare” una nuova generazione di curdi iracheni, sia residenti
in patria che appartenenti alla diaspora curda in Europa, ad una ideologia
religiosa di matrice radicale per preparare in un futuro prossimo una rivolta
violenta atta a sovvertire “i regimi infedeli che governavano le aree curde”.
Per raggiungere tali obiettivi il Mullah Krekar aveva fondato una vera e
propria università virtuale all’apparenza del tutto legale, con un proprio sito
internet.
Sei dei presunti
terroristi appartenenti all’organizzazione sono stati arrestati in Italia ed un
settimo è stato individuato in Iraq dai carabinieri, quattro gli arrestati in
Gran Bretagna, tre in Norvegia e due in Svizzera, mentre un esponente della
cellula finlandese allo stato attuale risulta essere morto in Iraq.
È proprio in
Italia che i terroristi appartenenti a “Rawti Shax” venivano indottrinati e
“istruiti”. L’appartamento di Abdul Rahman Nauroz a Merano era un crocevia di
aspiranti jihadisti ed è stato individuato essere il centro nevralgico della
cellula terroristica, dove venivano svolte riunioni segrete e lezioni atte a
convincere i suoi “allievi” a prendere parte ad azioni armate di guerra o
terroristiche anche suicide.
Il 12 novembre,
giorno nel quale è scattato il blitz, non è stata una data casuale, ma, come
evidenziato dal comandante del Ros Giuseppe Governale, è stata scelta tale data
per commemorare e mantenere vivo il ricordo dei Caduti nell'attentato alla base
Maestrale di Nassiyria nel 2003.
Luigi Ventriglia
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