Vatileaks 2: Chaouqui portò i genitori di Renzi dal Papa per simulare un incontro, ma il lui se ne accorse e non scese

Centinaia i messaggi Whatsapp, anche torbidi e dal contenuto sessualmente esplicito, scambiati tra Francesca Immacolata Chaouqui e il monsignore Lucio Angel Vallejo Balda (ex segretario della Cosea, la Commissione incaricata della riforma delle strutture economico-amministrative della Santa Sede, istituita da Papa Francesco nel luglio 2013, organismo del quale anche la Chaouqui era membro); questo è quanto emerge dall’inchiesta Vatileaks 2, che ha inviato entrambi a giudizio.

I messaggi, anche pieni di minacce e ricatti, resi noti dalle intercettazioni pubblicate sul quotidiano “Il Giorno”, fanno emergere la figura particolare della Chaouqui, che sembra agisse con passo da padrona e con un area di superiorità anche nei confronti dello stesso monsignor Vallejo Balda:

Chaouqui: “Senti ora che vai a San Sosti (un paese in Calabria di cui la Chaouqui è originaria) mia mamma ti porta da Silvana. È perfetta, ed è una mia cugina, così può anche essere salvato il patrimonio genetico. Poi mi dici che ne pensi. 36 anni, morbida”.
Vallejo Balda: “Hmmmmm”.
Chaouqui: “Martedì sera viene a casa tua a trombare, ok?. Silvana vuole trombare. Che facciamo?”
Vallejo Balda: “Io no”.
Chaouqui: “Tu sei perfetto, Silvana è morbidissima. Perché non va bene?”
Vallejo Balda: “Lassa perdere, è bruta”.
Chaouqui: “Ha detto lo psichiatra che devo farti divertire. Lunedì Negroni fino alla morte”.

Poi, col passare del tempo, alla fine dello scorso aprile, i rapporti tra i due si fanno più tesi ed emergono pressioni più marcate da parte della Chaouqui nei confronti di Vallejo Balda: “Se continui a fare di testa tua con noi hai chiuso (minaccia la pierre) Sono stanca di farti da badante”. “Ti conosco (scrive lei senza ottenere risposte) (…) So bene quando vuoi mettere distanze. Ora vuoi mettere distanza perché qualcosa ti fa male o ti dà fastidio. Ma come al solito non me lo dici e ci resto male. Sai quanto ci tengo e ti voglio bene. È per te che lo faccio, perché vuoi abbandonarmi?”. Vallejo Balda sbotta: "Ho bisogno de un po' de tranquillità. Te priego!”.

La pierre chiede aiuto per consentire l’accesso di una troupe di Sky nella Cappella Sistina, Vallejo Balda rifiuta e lei s’infuria: “La visita me la posso fare anche tranquillamente, tu sei un egoista del cazzo, la gente perde ore appresso a te e poi, quando tu devi fare qualcosa per qualcuno non ti va. Non sei stanco e depresso solo tu”.

E a questo punto che emerge un altro dettaglio della vicenda, infatti, in un messaggio inviato dal monsignore alla pierre Chaouqui, si legge: “Ma ricorda lo successo con famiglia Renzi”.
A tal proposito gli inquirenti hanno messo agli atti che Francesca Immacolata Chaouqui aveva portato i genitori del premier Renzi nella residenza papale di Santa Marta per simulare un incontro a pranzo con il Pontefice, ma il Papa se n’era accorto e non era neanche sceso.
A tal riguardo le parole rivolte dalla Chaouqui al monsignore Vallejo Balda sono quanto mai esplicite: “Avevo messo mesi a sistemare le cose con la Segreteria di Stato, e hai rovinato tutto con quella boccaccia che non sai tenere chiusa. Ora mandi tutto a puttane perché sei triste. Vaffanculo (…) Sei depresso? Scopa, che ti passa la tensione!”.

Luigi Ventriglia

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